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Principali differenze tra Tennis e Padel

Nel corso degli ultimi mesi il Padel sta spopolando sempre di più. Non solo ovviamente tra gli sportivi professionisti, ma anche tra i semplici amatori che, sempre più, stanno letteralmente facendo la corsa per scegliere l’abbigliamento ideale per giocare a Padel e scendere in campo per sfidare i propri amici.

Approfittando dell’affermarsi di questo nuovo trend, in questo articolo andremo alla scoperta delle caratteristiche principali di questo gioco e di cosa lo differenzia rispetto al più conosciuto Tennis.

Differenze tra Padel e Tennis sin dalle origini

La prima differenza tra Padel e Tennis sta proprio nell’origine dei due sport, ossia al modo in cui sono nati. Per quanto riguarda il Padel, più o meno tutti sappiamo come sia uno sport nato molto recentemente. Ma in pochi sono a conoscenza del fatto che sia stato inventato sostanzialmente per errore.

Il merito va a Enrique Corcuera, un magnate messicano che nel 1969, con l’obbiettivo di ricreare nel proprio giardino un campo da Tennis, finì per realizzare un campo non regolamentare. Non solo aventi dimensioni inferiori, ma anche con delle barriere intorno al campo, grazie alle quali riuscì ad evitare che le palline finissero ovunque. Et voilà, così nacque il Padel.

Discorso completamente differente per il Tennis, le cui origini sono legate addirittura ad un brevetto risalente al lontanissimo 1874, ad opera di Walter Clopton Wingfield. Militare e tennista, nato in Galles, che brevettò appunto le reti appena inventate per il nuovo sport.

Pallina, rimbalzi e rete nel Padel e nel Tennis

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Il fatto di costruire delle mura contenitive intorno al campo, consente di evitare che la pallina possa finire fuori dal campo. È questa una delle caratteristiche principali del Padel, mettendo in evidenza anche delle dimensioni del campo decisamente contenute, ossia 20 x 10 metri, con le pareti collocate ai lati.

Discorso completamente differente per il Tennis, che può contare su un campo decisamente ampio, senza ogni tipologia di barriera, con la pallina che, di conseguenza, può fuoriuscire da ogni parte del campo stesso. Il movimento della pallina, invece, è sempre in movimento, proprio per via del fatto che la pallina può sbattere continuamente sulle pareti.

Nel mondo del Padel, grazie al fatto di giocare in un campo sostanzialmente “chiuso”, è normale che la pallina vada a compiere il rimbalzo su una delle pareti, ma non sulla rete. Al contrario infatti, nel caso della rete si tratta di un fallo, esattamente come accade con il Tennis. Fondamentale inoltre non dimenticare come la pallina possa andare a sbattere non oltre una volta nel proprio campo, prima di rispedirla dall’altra parte.

Nel gioco del Tennis la pallina non può ovviamente sbattere all’interno della rete, ma la principale differenza rispetto al Padel è legata al fatto che può comunque uscire dal campo, dal momento che non sono previste delle pareti ai lati. Mentre per quanto riguarda la rete non sono presenti differenze in termini di altezza tra le due discipline.

Cosa cambia nella racchetta da Padel

Non solo le racchette da Padel, ma pure quelle da Tennis, si caratterizzano per essere realizzate con la fibra di vetro, così come quella in carbonio, kevlar o altri materiali di qualità inferiore.

La principale diversità tra le due racchette è presto detta: in quella da Padel le dimensioni sono inferiori in confronto a quella da Tennis, senza dimenticare come non abbia nemmeno le corde.

Ciascuna racchetta, chiaramente, presenta conformazione e caratteristiche molto specifiche. Serve quindi prestare la massima attenzione nel momento in cui si deve effettuare la scelta di una racchetta da Tennis, a maggior ragione se principianti.

Cosa cambia nella pallina da Tennis

Padel e Tennis condividono spesso il tipo di pallina, con qualche eccezione. Da un certo punto di vista la pallina da Tennis è un po’ più dura, mentre quelle da Padel sono un po’ più morbide, dal momento che la pressione interna è più bassa.

Uno degli aspetti a cui conviene prestare maggiore attenzione nel momento dell’acquisto infatti, sia per il Tennis che per il Padel, è proprio relativo alla pressione: meglio evitare di optare per delle palline depressurizzate, che non hanno alcuna pressione interna e non consentono di palleggiare. Le palline depressurizzate invece vengono largamente impiegate in altre discipline sportive, come nel caso del beach tennis.

Campi, punteggi e battute tra Padel e Tennis

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Un’altra grande differenza tra Padel e Tennis sta nella tipologia di campi di gioco. Sono diverse infatti le tipologie di campi da Tennis: ci sono quelli realizzati in cemento, quelli in terra rossa o asfalto. Il campo da Padel invece è solo ed esclusivamente in erba sintetica.

Sostanzialmente uguale anche il modo di contare i punti, visto che le regole del Tennis valgono anche per quanto riguarda il Padel. L’unica differenza lampante è rappresentata dal fatto che in un campo da Padel, o Paddle, la pallina può rimbalzare contro i muri laterali, mentre come si può facilmente intuire nel Tennis tutto questo non è possibile.

Attenzione però alla battuta, elemento che presenta notevoli differenze tra le due discipline in questione. Nel Padel infatti il giocatore che deve battere per primo non deve lanciare in aria la pallina, ma dovrà farle fare un rimbalzo sul pavimento, uno e non di più, e poi colpirla quando arriva all’altezza del fianco. Un po’ come nel Ping Pong. Nel Tennis invece le cose cambiano notevolmente, dal momento che la pallina viene lanciata verso l’alto, per poi essere colpita quando è ancora in volo, senza che possa effettuare alcun rimbalzo per terra.

Numerose differenze anche in riferimento alle scarpe, soprattutto dal punto di vista del grip, che consente di scendere in campo in completa sicurezza.

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