Maria Sharapova tornerà ad aprile 2017, la Wta: ‘Nessun trattamento di favore’
La Sharapova tornerà in pista nell’aprile 2017, ricevendo uno sconto di 6 mesi rispetto alla condanna per doping per l’uso di Meldonium.
Maria Sharapova sta per tornare in pista dopo la squalifica per doping che ha rappresentato una brutta battuta d’arresto per la sua carriera ma anche per la propria immagine. Inizialmente venne condannata a 24 mesi di squalifica per la positività al Meldonium, un farmaco recentemente inserito nella lista delle sostanze dopanti. Poi la squalifica venne commutata a 15 mesi dal Tas consentendo cosi a Maria Sharapova di poter tornare in tempo per disputare il prossimo Roland Garros. La sua squalifica, infatti, terminerà nell’aprile del 2017, ma già la bella Maria sta riscaldando i motori con alcune apparizioni ed esibizioni che giocherà nei prossimi mesi per testare la condizione fisica.
La presa di posizione della Wta
In una intervista rilasciata dal Ceo della Wta, Steve Simon, lo stesso ha dichiarato con piacere di attendere il ritorno della Sharapova all’attività agonistica, anche per la gioia dei milioni di fan disseminati per tutto il mondo, privati per 15 lunghi mesi del suo talento e della sua bellezza.
‘Credo – ha detto Simon – che lo sport, i tifosi e il circuito intero daranno il benvenuto a Maria per il suo ritorno’.
Simon ha anche parlato di come la Sharapova ha vissuto questi mesi grigi, lontano dai campi da tennis e dagli appassionati: ‘Ha attraversato un anno lungo e duro per il caso che l’ha vista coinvolta. Penso che abbia dimostrato un altissimo livello di integrità morale, perché da allora si è sempre assunta la responsabilità di ciò che ha fatto. Auguro a tutti gli atleti di poter fare lo stesso’.
Simon si è anche difeso dalle accuse giunte dai detrattori che hanno paventato l’ipotesi che la Sharapova abbia beneficiato di un trattamento di favore, consentendole di tornare nell’aprile 2017 e non nel 2018: ‘Maria non ha ricevuto alcun trattamento speciale. Ha pagato una multa molto pesante. Ha perso tutti i punti che aveva nel ranking e non ha potuto competere e percepire alcuno stipendio per quindici mesi. Questo è un colpo durissimo per chiunque. Ha pagato la sua punizione e rientrerà in tarda primavera quando la sospensione si concluderà’.