Azarenka dice no a Rio 2016: è in dolce attesa
La bielorussa Azarenka ha dovuto dare forfait per Rio 2016. Lei e il compagno attendono un figlio e la campionessa non vuole correre rischi.
Victoria Azarenka è stata costretta a dovere rinunciare a Rio 2016, ma questa volta non per un infortunio o per problemi di altro genere, ma solo per una attesissima gravidanza. Lo ha annunciato la stessa campionessa bielorussa, ex numero uno del mondo, attraverso il proprio profilo Facebook. ‘Mentre recuperavo dell’infortunio al ginocchio avuto al Roland Garros – ha scritto la Azarenka sul proprio profilo social- ho ricevuto la notizia dal mio dottore che io e il mio ragazzo diventeremo genitori a fine anno. Non possiamo essere che felici di iniziare questo entusiasmante percorso. Se da un lato mi mancherà la competizione in questa stagione, sono eccitata per il futuro. Mi prenderò del tempo per migliorare in cose mai fatte prima. Sono ispirata dalle tante atlete donne che tornano al loro top dopo aver avuto bambini, e proprio questo rientra nei miei piani”.
Ma questo non comporterà di certo la volontà della campionessa 26enne di volere mollare la presa. La numero 6 Wta tornerà subito in campo nel 2017, per tornare a rinverdire i fasti della sua onoratissima e prestigiosissima carriera costellata di successi, dopo aver vinto Australian Open 2012 e 2013 ed essere stata a lungo numero 1 del seeding.
La Azarenka è reduce da un triste 2014, anno in cui venne avvolta dalla spirale della depressione. Rimase a lungo fuori dai campi, ufficialmente per un infortunio alla gamba sinistra.
La dura lotta contro la depressione
Ma in occasione del rientro agli Australian Open 2015 ebbe modo di raccontarsi, rivelando i suoi patimenti sentimentali dopo la separazione dal compagno: ‘Ero distrutta psicologicamente, non solo fisicamente: dietro alla mia forte personalità stavo male e non volevo ammetterlo. Un giorno mi sono trovata a piangere mentre disegnavo, e solo in quel momento ho realizzato che qualcosa stava andando per il verso sbagliato. Sono le sfide della vita, vanno accettate e superate’.