Atp Umago: Lorenzi soffre ma supera Giannessi, in finale lo aspetta Rublev
Atp Umago: Il derby italiano va a Lorenzi, che piega al terzo uno stoico Giannessi, continua la favola Rublev che si regala la prima finale Atp e l’ingresso nei top 60
Atp Umago: In una partita molto tesa e non bella, ma emozionante per i tanti capovolgimenti di fronte, Paolo Lorenzi ha la meglio su Alessandro Giannessi nel derby italiano di scena nella seconda semifinale del Croatia Open.Dopo un primo set vinto agevolmente e in vantaggio 4-2 nel secondo, Lorenzi che dal quinto game del parziale ha giocato con una fasciatura alla coscia destra, ha un passaggio a vuoto che consente al mancino di La Spezia di impattare il conto dei set. Nel terzo parziale però si riprende, nonostante Giannessi continui a lottare fino alla fine, e conquista la quarta finale Atp in carriera.
Per lui oggi la sfida con il teenager russo Rublev, che a tratti ha seguito dalle tribune il match del n. 34 del mondo. Il next gen Andrey Rublev supera il giocatore di casa Ivan Dodig in un match inizialmente caratterizzato dalla tensione per il risultato in palio: la prima finale, in assoluto per il diciannovenne moscovita, dal 2011 per il croato.
Per entrambi vale il tormentone del protagonista del film Clerks, “non dovevo nemmeno essere qui, oggi”. Perché Andrey era stato eliminato al turno finale delle qualificazioni (poi ripescato al posto di Coric), mentre Ivan, 412 ATP, non sarebbe entrato neanche nelle quali senza la wild card peraltro più che onorata. Rublev si dimostra più solido ed è eloquente il suo urlo liberatorio prima di andare al riposo in vantaggio di un set. Un altro urlo russo arriva quando tiene la battuta per il 2-1 rimontando da 15-40 e, questa volta, si libera davvero.
Al gioco successivo, infatti, Rublev si procura una palla break con una risposta anticipata di rovescio e la trasforma con una catenata di quel dritto che comincia finalmente a funzionare con continuità. Frustrata l’occasione per il rientro di Dodig, è proprio il dritto a spianare al russo la strada della finale. Quando serve sul 5-1, inciampa subito in due doppi falli, ma sono ancora i vincenti che fa partire dal lato destro a dare ad Andrey la vittoria e la finale contro il nostro Paolo Lorenzi.
Nastase nei guai: squalifica fino al 2021 dall’ITF
Il capitano di Fed Cup romeno è stato sanzionato per frasi e atteggiamenti razzisti e sessisti, oltre che per aver insultato ripetutamente arbitri e avversari durante le semifinali di Fed Cup lo scorso aprile. Il culmine è stato raggiunto durante il match tra Johanna Konta e Sorana Cirstea. Durante il match nel quale il pubblico di casa è stato estremamente scorretto insultando ripetutamente la britannica, Nastase è intervenuto più volte interferendo nel match.
Il romeno ha insultato l’arbitro, il capitano e i membri del team GB prima di essere espulso e successivamente si è rifiutato di lasciare il campo. Una volta allontanato Nastase ha continuato ed è stato filmato mentre inveiva ripetutamente contro arbitro e avversari anche nel tunnel. Il romeno è stato squalificato fino al 2019 da ogni competizione ITF, per le quali non potrà ottenere accrediti, e inoltre non potrà ricoprire cariche ufficiali fino al 2021. Nastase, che dopo le indagini non era stato invitato al Roland Garros e non era stato ammesso nel Royal Box di Wimbledon, è stato anche multato di 10mila dollari e avrà 3 settimane di tempo per presentare ricorso.