Atp Umago: Brilla Paolo Lorenzi, rimpianto per Cecchinato
Atp Umago: Paolo Lorenzi vola ai quarti di finale
Atp Umago: Risponde presente Paolo Lorenzi negli ottavi di finale in Croazia contro il britannico Aljaz Bedene, n.48 de mondo, superandolo con il punteggio di 7-5 6-3 in poco più di 2 ore.
La gara vede Lorenzi recuperare un break di svantaggio nel quarto game, mettendo a segno il break decisivo sul 6 a 5, quando toglieva ai vantaggi la battuta al giocatore britannico che diventava più falloso e nel momento decisivo del parziale perdeva il servizio, con Paolo che poteva conquistare la frazione per 7-5.
Il Secondo set Paolo dopo aver annullato una palla break nel terzo gioco, toglieva il servizio a Bedene sul 2-1. Sul 4-1 l’azzurro, dallo 0-40, mancava tre palle del doppio break, ma Lorenzi poi teneva i restanti due turni di battuta, chiudendo la partita per 6 a 3.
Il senese grazie a questo risultato accede ai quarti di finale dove affronterà il ceco Jiri Vesely, testa di serie n.4,che ha avuto la meglio contro il rumeno Radu Albot in due set (7-6; 6-2).
Atp Umago: Un ottimo Cecchinato si arrende al giocatore di casa Ivan Dodig
Marco Cecchinato viene eliminato dal padrone di casa Ivan Dodig dopo aver avuto un match point nel corso del tie break del secondo set. Alla fine il croato si impone con il punteggio di 3-6, 7-6(6), 6-2 in 2 ore e 19 minuti di gioco.
Nel primo set Marco deve annullare due palle break nel corso del terzo game. L’azzurro si porta così sul 3-1, ma quando va a servire nel corso del settimo game, avanti 4-2, ha un passaggio a vuoto e cede la battuta a 0. Il momento difficile però dura lo spazio di 4 punti: nel gioco successivo l’azzurro opera un nuovo break e può andare a servire per il set, che fa suo vincendo il nono game ai vantaggi.
Nel secondo set si assiste alla reazione del croato che si porta avanti di un break sul 3-1, salvo poi subire in maniera immediata il controbreak. La svolta della partita avviene nel corso del settimo gioco, quando Cecchinato si procura tre palle break consecutive ma non riesce a sfruttarle. Dodig acquista fiducia e così i successivi giochi sono tenuti agevolmente dal tennista alla battuta. Il tie break è il giusto epilogo, e qui il nostro portacolori si trova costretto ad inseguire sin da subito, trovandosi sotto di un minibreak sullo 0-2.
L’azzurro riesce a portarsi in parità e a girare sul 3-3. Il servizio diviene dominante e così l’azzurro si ritrova ad avere un match point sul 6-5, da qui il croato si procura il primo set point e poi fa sua la seconda partita vincendo l’ultimo punto in risposta.