Francesca Schiavone regina a Bogotà: adesso si punta verso Parigi
Francesca Schiavone piega la Arrubarrena in finale a Bogotà e si regala l’ottavo titolo in carriera alle soglie dei 37 anni.
Una Francesca Schiavone straripante si impone nel Claro Open Colsanitas, il torneo di Bogotà, tornando a vincere un titolo Wta alle soglie dei 37 anni. Si tratta del suo ottavo titolo in carriera conquistato nella 19.ma finale di una carriera che sembra non conoscere tramonto. Si tinge d’azzurro il torneo colombiano, che vede Francesca Schiavone ritornare prepotentemente sulle scene, dopo una fase nella quale la sua carriera sembrava declinare verso un tramonto inevitabile.
L’ultima finale giocata dalla Schiavone risale al febbraio 2016 a Rio de Janeiro e anche in quel caso, la tennista milanese portò a casa il titolo. E’ bastata un’ora e 40 minuti per avere la meglio sulla 25enne spagnola Lara Arruabarrena, numero 65 del mondo nel 6-4 7-5 che le è valsa l’ottava gioia in carriera. La tennista azzurra parte forte nel 1° set strappando il break all’avversaria. Poi il ritorno della spagnola che si riprende il break portandosi sul 4-5 e servizio ma viene nuovamente breakata dalla Schiavone che si aggiudica il primo parziale. Nel secondo set invece è Arrabuarena a partire in quarta prima di subire il contro break della milanese che è valso il 5-5. Francesca rompe gli indugi e chiude la partita mettendo a segno due giochi consecutivi.
La tennista che abbiamo ammirato ha di certo le carte in regola per tornare ad essere protagonista anche al prossimo Roland Garros. Potrebbe regalarci ulteriori soddisfazioni proprio al termine di una carriera esaltante che l’ha vista vera mattatrice del tennis italiano, col l’alloro conquistato a Parigi come pietra miliare di un percorso fantastico. La Leonessa, nelle ultime uscite, non aveva vinto due match consecutivi dando l’impressione di avere ormai intrapreso la strada verso il tramonto. Adesso risalirà altri posti in classifica nel ranking mondiale, sperando concretamente di dover evitare le qualificazioni nel torneo parigino. Sulla terra rossa, spera di potere ancora dire la sua per chiudere la carriera con un colpo di coda entusiasmante.