Indian Wells: Fognini cede a Cuevas mostrando tutti i propri limiti
Ancora una volta Fognini si fa imbrigliare dai cali di concentrazione e dal facile nervosismo, venendo sconfitto da Cuevas.
E’ amara la notte italiana per Fabio Fognini, costretto a uscire di scena agli Indian Wells per mano di Pablo Cuevas che si è imposto in due set per 6-1 6-4. Incredibile debacle per il tennista azzurro, reduce dall’impresa contro Tsonga, che è crollato sotto i colpi dell’uruguaiano non entrando mai di fatto in partita. Gli Indian Wells hanno messo in mostra tutti i limiti del tennista ligure, capace di esaltarsi di fronte a imprese titaniche e di sgonfiarsi di fronte a missioni ampiamente alla propria portata.
Eppure il match si era messo bene in avvio per Fabio Fognini, capace subito di strappare il servizio all’avversario. Poi subisce l’immediato controbreak e spreca la palla del possibile break nel gioco successivo. Poi torna a recitare un film già visto. Si innervosisce, butta via dei punti già fatti e getta alle ortiche il match. Il primo set scivola via facile per Cuevas, nel secondo set torna a lottare ma serve a poco. Il tennista ligure viene breakato al terzo gioco e non riuscirà più a recuperare concedendo il secondo parziale a Cuevas con il punteggio di 6-4. L’ennesima occasione persa per il tennista azzurro per tornare protagonista in un torneo Master 1000. Pur apparso in ottime condizioni di forma, acclarate anche dalla grande prova contro Tsonga, Fognini non ha ancora saputo allenare la capacità di gestire mentalmente soprattutto le sfide meno probanti. La sua discontinuità e i cali di concentrazione sono i veri tallone d’Achille di un prezioso concentrato di talento.
Nel tabellone maschile vanno avanti tutti i leader. Superano il turno Wawrinka, Monfils, Thiem e Goffin mentre deve arrendersi Pospisil (battuto da Lajovic) che aveva eliminato Djokovic al secondo turno.