Il ranking Atp certifica la caduta degli dei e incorona ufficialmente Murray
Il ranking Atp è amaro per Federer e Nadal che scivolano sempre più in basso, mentre il nuovo re è lo scozzese Andy Murray.
Il ranking Atp certifica il cambio di guardia sul trono del tennis mondiale. Adesso Andy Murray è davvero il nuovo re della racchetta, spodestando Novak Djokovic la cui leadership durava dal 7 luglio 2014. Murray è il 26mo tennista ad occupare il ruolo di numero uno da quando è stato istituito il ranking Atp (correva l’anno 1973). Lo scozzese è anche il secondo tennista più ‘anziano’ a ricoprire il ruolo di numero uno. Solo Newcombe arrivò in vetta alla classifica all’età di 30 anni.
Alla caduta dal trono di Djokovic, fa anche seguito il crollo nel ranking Atp di un mito del tennis mondiale: Roger Federer. Il campione elvetico, dopo una stagione condizionata dai guai fisici, esce clamorosamente dalla top ten e scivola in quattordicesima posizione. Non sorride neanche Rafael Nadal che dal sesto posto retrocede all’ottavo.
Ottima la scalata al vertice del canadese Milos Raonic che raggiunge il quarto posto in classifica, mentre Cilic scala tre posizioni dopo il successo nel torneo di Basilea. Il migliore fra i tennisti azzurri è ancora Paolo Lorenzi, che occupa il 40.mo posto in classifica, mentre Fognini risale fino al 49.mo posto. Scivola ancora più in basso Andreas Seppi che retrocede al 90.mo posto, poi c’è il vuoto. Per trovare un tennista italiano dobbiano scorrere la classifica fino al 484.mo posto occupato dal giovane promettente Thomas Fabbiano.
Ecco la nuova top 10 del ranking Atp
La top 10 Atp: 1. Andy Murray (Gbr) 11185 (+1), 2. Novak Djokovic (Srb) 10780 (-1), 3. Stanislas Wawrinka (Sui) 5115 ( – ), 4. Milos Raonic (Can) 5050 (+1) 5. Kei Nishikori (Jpn) 4705 (-1) 6. Gael Monfils (Fra) 3625 (+1) 7. Marin Cilic (Cro) 3450 (+3) 8. Rafael Nadal (Esp) 3300 (-2) 9. Dominic Thiem (Aut) 3215 (-1) 10. Tomas Berdych (Cze) 3060 (+1).