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Australian Open: ‘Lacrime da record per un immenso Roger Federer, che fa suo il 20° Slam’

Australian Open, Federer trionfa, Cilic deve arrendersi a sua Maestà

Un immenso Federer fa suo l’Australian Open 2018, come l’anno scorso e come gli era già accaduto nel 2004, nel 2006, nel 2007 e nel 2010. Sei titoli, come Emerson e Djokovic prima di lui, ma soprattutto il 20esimo Slam, un record che si allunga grazie al successo su Marin Cilic per 6-2, 6-7(5), 6-3, 3-6, 6-1 in tre ore e tre minuti.

Federer è l’unico giocatore della storia ad aver vinto tre Slam dopo i 35 anni, l’unico a conquistarne uno dopo quell’età è stato Rosewall, campione a Melbourne nel 1972 a 37 anni e 62 giorni. Si gioca con il tetto coperto perché alle sette e mezza di sera ci sono comunque 38° e il 90% di umidità. L’inizio è da incubo per Cilic, che gioca la terza finale Slam della carriera dopo il successo a New York 2014 e la sconfitta contro proprio Roger Federer a Wimbledon sette mesi fa.

E’ un Federer commosso quello che parla al termine della finale vinta con il croato Cilic, infatti al momento della premiazione scoppia in lacrime emozionando tutto il mondo: ‘E’ un sogno che si avvera, sono felicissimo, è stata una giornata lunga è sicuramente meno snervante giocare al pomeriggio, perché altrimenti ci pensi tutto il giorno come stasera. Vincere è la conclusione di una favola, straordinario ricominciare così il 2018.

Marin è stato molto bravo, è il nuovo numero 3 del mondo e può migliorare ancora. Cilic, invece, sa di non essere  riuscito a sfruttare in pieno il momento di difficoltà di Federer dicendo: ‘Ho avuto un’opportunità di vincere, ma Roger è stato più bravo. Abbiamo iniziato alla grande questo 2018, sono state due delle migliori settimane della mia vita. Peccato non aver vinto la finale, ma ci saranno altre opportunità, almeno spero di rigiocare ancora tante volte questo grande torneo’.

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