Errani sconfitta 6-4,6-0. Sfuma la possibilità di una possibile finale azzurra sulla terra rossa di Rabat.
Occasione persa, per Sara Errani, di raggiungere la finale e magari incontrare la Schiavone (già in campo in questo momento sulla terra rossa di Rabat Marocco).
Per Sara Errani non c’è stato nulla da fare, sconfitta in due set con il punteggio di 6-4, 6-0 in poco meno di un ora e venti minuti di gioco. Occasione persa per la tennista azzurra che abbandona la possibilità di trovare in finale l’azzurra schiavone (già in campo con la Lepchenko).
Per l’azzurra non saranno state le avversarie più prestigiose, ma intanto Francesca Schiavone prosegue il suo grande momento di forma e dopo il successo inaspettato al WTA di Bogotà, macina turni anche a Rabat. Sta onorando alla grande anche questa wild card la Schiavone, che grazie al successo sulla numero 104 del mondo Tatjana Maria vincendo con il punteggio di 6-1, 4-6, 6-3 si è garantita un posto in semifinale del torneo marocchino.
Intanto, questo successo (e questa settimana in Marocco), le vale altre 19 posizioni di scalata all’interno del ranking WTA: ad oggi la Leonessa è la nuova numero 81 nel mondo. Niente male per l azzurra 37enne e che fino a un mese fa era in dubbio per riuscire ad entrare nei tabelloni di uno slam.
Novak Djokovic ha scelto di separarsi dal suo storico staff
Dopo gli ultimi risultati scadenti, Novak Djokovic ha ritenuto opportuno effettuare un cambiamento. Il serbo ha preso questa decisione dopo aver analizzato in maniera attenta il proprio gioco e i risultati (deludenti) dell’ultimo periodo.
Sarò sempre grato a Marian, Gebhard e Miljan non sarei potuto arrivare al vertice del tennis, sono molto riconoscente e orgoglioso della nostra relazione e del nostro legame forte e duraturo che abbiamo costruito nel corso degli anni: sono la mia famiglia, e questo non cambierà mai. Sono carico, sento di essere in procinto di aprire un nuovo capitolo nella mia carriera e adoro l’idea di questa sfida. Sono un cacciatore, e ora il mio più grande obiettivo è ritrovare la scintilla che avevo sul campo.