Atp Miami, bella impresa di Fabio Fognini che centra i quarti di finale
Fognini asfalta Donald Young in poco più di un’ora e per la terza volta in carriera raggiunge i quarti di finale di un Masters 1000.
Fabio Fognini non si ferma più a Miami e travolge anche l’americano Donald Young per 6-0 6-4 sconfiggendolo per la prima volta in carriera dopo aver perso le due precedenti sfide. Al tennista ligure è bastata solo un’ora e 6 minuti di gioco per avere la meglio sul tennista a stelle e strisce, mai in partita e subissato dai colpi di Fognini, che questa volta non ha peccato di continuità, giocando un tennis essenziale, efficace e intelligente.
Adesso per il nostro rappresentante c’è il duro ostacolo rappresentato da Kei Nishikori, numero 4 del mondo, che negli ottavi ha avuto ragione dell’argentino Federico Delbonis con il punteggio di 6-3 4-6 6-3. Il tennista nipponico ha evidenziato alcune lacune, soprattutto dal punto di vista fisico. Più volte ha dovuto chiedere l’intervento dello staff sanitario per un guai al polpaccio sinistro che lo ha tormentato per tutto il match. Nonostante il fastidio muscolare, Nishikori è riuscito a tenere testa all’argentino riuscendo a portare in porto la qualificazione ai quarti. Nei due precedenti tra Fognini e Nishikori ha prevalso sempre il tennista asiatico sia a Melbourne nel 2011 che a Madrid lo scorso anno.
Mai cosi bene Fognini nell’abbinata Indian Wells-Miami. Nel 2014 aveva ottenuto gli ottavi sia in California che in Florida raggiungendo la tredicesima posizione nella classifica Atp. Per lui si tratta anche della terza presenza tra i migliori otto in un Masters 1000. Volai quarti anche Rafa Nadal, che ha sconfitto Nicolas Mahut con il punteggio di 6-4 7-6 (4), in un’ora e 35 minuti. Il prossimo ostacolo per il campione maiorchino è rappresentato da Jack Sock, numero 17 Atp che ha strapazzato per 6-2 6-1 il giovane Jared Donaldson, proveniente dalle qualificazioni.