Federer all’attacco del doping: ‘Si dovrebbero spendere più soldi per i controlli’
Ecco le parole polemiche di Federer dopo le recenti diatribe sui mancati controlli antidoping nel Master di Shangai.
Roger Federer difficilmente si lascia andare a considerazioni banali quando decide di incontrare la stampa. E anche questa volta ha deciso di non essere da meno, tornando a parlare di doping, una delle piaghe più avvilenti che colpisce il tennis e lo sport in generale. Secondo il campione elvetico, il tennis non fa abbastanza per combattere il doping, nonostante di soldi ne girino parecchi nell’ambiente tennistico.
‘Non è facile dirlo ma con tutti il denaro generato dal tennis si potrebbero investire più soldi per combattere il doping.mi sembra normale anche se forse non lo è perché in passato abbiamo avuto problemi economici. Vorrei vedere più controlli nella off-season, quando i giocatori lavorano più duramente. Questo l’ho sempre detto. E che lo facciano non solo in pochi Paesi, ma in tutti quanti. Per fare questo servono più soldi. Ho sempre sostenuto che dai quarti di finale in poi, quando il montepremi comincia a salire, ogni giocatore debba essere testato‘.
Le dichiarazioni di Federer si innestano perfettamente nell’ambito delle polemiche relative al Masters 1000 di Shanghai dove pare che non sia stato effettuato nessun controllo.
Le dichiarazioni di Federer su Murray e Djokovic
Ma Federer, nella conferenza stampa, non ha parlato solo di doping. Si è lasciato andare anche ad alcune considerazioni relative ai suoi colleghi e in particolar modo su Andy Murray, diventato nuovo numero uno nel 2016. Il tennista svizzero si è detto poco sorpreso dall’exploit dello scozzese:
‘Ha vinto molti titoli tra cui Wimbledon. Ci si aspettava che prima o poi sarebbe diventato numero 1. Il fatto che abbia terminato l’anno in prima posizione mi ha sorpreso. Diventare numero uno al mondo per una settimana è una cosa, restarci a fine stagione è un’altra. Massimo rispetto per lui. Credo che Novak tornerà numero 1, ma nei prossimi mesi sarà difficile per tutti i punti che dovrà difendere ad inizio anno. Per Andy sarà importante non infortunarsi’.
Il suo sogno rimane però quello di poter conquistare ancora uno slam e sta lavorando alacremente per poterci riuscire, tornando ad esprimersi ai propri livelli:
‘Sono positivo sul fatto che ci riuscirò, sto facendo tutto il possibile per questo. Dovrò stare bene fisicamente quando sarà il momento di giocare una semifinale o una finale. Ci sono andato vicino ma Novak ha avuto periodi di forma incredibili, ed era difficile batterlo. Noi dovremo avvicinarci ad Andy e Novak. Ho riposato per sei mesi per ringiovanire e sentirmi nuovamente fresco’.