Tennisti-coach: il boom dei divorzi nel 2016
Tanti tennisti hanno annunciato il divorzio dal proprio coach nella seconda parte del 2016, ecco i nuovi binomi.
Cambiare il coach sarà un leit-motiv di tanti tennisti illustri in previsione degli impegni probanti del 2017. Spesso i giocatori avvertono la necessità di nuovi stimoli o di nuove forme di comunicazione, o più spesso di poter colmare delle lacune ancora non eliminate del tutto e quindi si rivolgono a coach esperti e specializzati in determinati tipi di allenamenti.
Già nel 2016 sono tanti i binomi che si sono sciolti, a volte in modo inatteso altre volte in modo annunciato. Fabio Fognini ha dato il benservito al suo coach Josè Perlas, dopo tre anni positivi nei quali, il tennista ligure, ha ottenuto il proprio miglior piazzamento nel ranking. Il suo nuovo allenatore sarà l’argentino Franco Davin che, tra la fine degli anni ’80 e ’90 ha conosciuto i suoi momenti migliori come giocatore, per poi ricoprire anche la carica di capitano dell’Argentina di Coppa Davis. Sarà Errani ha ‘divorziato’ da Pablo Lozano per legarsi a Wim Fissette, coach di Victoria Azarenka.
Si è concluso il rapporto tra Carlos Moya e Milos Raonic per tornare ad affidarsi al mitico Riccardo Piatti, mentre dovrebbe essere Ivan Ljubicic a guidare Roger Federer nella stagione del suo ritorno anche se ancora non c’è nulla di definito. L’ex coach di Fognini, Perlas adesso allenerà Dusan Lajovic, una grande promessa del tennis che spera di ottenere gli stessi risultati già ottenuti in passato da Fognini e anche da Almagro che in passato si è servito della consulenza di Perlas per approdare nella top 10 del tennis mondiale. Felix Mantilla si è legato al talentuoso Dologopolov, mentre Nacho Truyol proverà a rinverdire i fasti di Fernando Verdasco, che negli ultimi anni ha dovuto fronteggiare un calo evidente di rendimento. Si è sciolto anche il rapporto tra Cervantes e Ferrer.