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Kyrgios sospeso dall’Atp per due mesi: stagione finita

Ecco la gravissima decisione presa dall’Atp per punire il comportamento di Kyrgios nell’ultimo match perso malamente contro Zverev.

L’Atp ha deciso di usare la mano pesante contro Nick Kyrgios, il tennista australiano che nella sua ultima apparizione al torneo Masters 1000 di Shangai, nel secondo turno contro Mischa Zverev si è reso protagonista di una ‘farsa’ che ha indispettito il pubblico locale.

Kyrgios, fin dalle prime battute del match, ha mostrato indolenza nei confronti degli spettatori ma anche nella stessa partita. Ha sparacchiato via il servizio in modo irriverente, mostrando di non avere voglia di giocare la partita e perdendo nettamente il confronto. Addirittura avrebbe invitato l’arbitro a velocizzare i ‘time’ per mettere fine alla partita velocemente.

kyrgiosUn comportamento davvero bizzarro che è passato sotto la lente di ingrandimento dell’Atp, che ha deciso di multare di 25 mila dollari l’australiano e di sospenderlo addirittura per otto settimane. Un provvedimento che gli comporterà l’automatica esclusione dal Master 1000 di Parigi e che di fatto chiude già il sipario sulla stagione.

Il comunicato di scuse di Kyrgios

Il tennista australiano ha risposto alla grave sanzione dell’Atp con un comunicato nel quale ha ribadito le scuse per l’atteggiamento irriverente tenuto nel corso del match. Ecco il testo del comunicato stampa di Kyrgios:

‘A seguito della decisione della ATP vorrei cogliere l’occasione per scusarmi di nuovo per quello che è successo a Shanghai. La stagione è stata lunga e sono arrivato a Shanghai stanco mentalmente. Questa non è una scusa, e so benissimo che ho bisogno di chiedere scusa ai tifosi così come gli organizzatori del torneo di Shanghai che fanno un lavoro straordinario. Io, naturalmente, so quanto siano importanti i tifosi sono per il successo del nostro sport e io personalmente amo l’interazione con i fan in diverse città in tutto il mondo sul circuito di tennis. Mi dispiace davvero e non vedio l’ora di tornare nel 2017’.

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