Atp Next Gen Finals: Nasce Hawk-Eye Live niente giudici di linea, l’occhio di falco agirà in tempo reale
Atp Next Gen Finals: La Var del tennis, così l’elettronica è pronta a pensionare i giudici di linea
Hawk-Eye: Giudici di linea, addio, a Milano, in occasione delle Atp Next Gen Finals, ovvero il Masters under 21 che si terrà alla Fiera dal 7 all’11 novembre l’unice giudice umano in campo sarà quello seduto sul seggiolone, il giudice arbitro. A “chiamare” le palle fuori, visualizzando l’errore con la scritta “Out” sullo schermo gigante sarà infatti l’Hawk Eye, l’Occhio di Falco elettronico che già dal 2006 viene utilizzato attraverso il sistema dei “challenge” per verificare il giudizio dei “linesman’” ma fino ad ora solo su richiesta dei giocatori.
L’ultima in ordine di tempo riguarda l’assenza dei giudici di linea. Sarà l’occhio di falco a giudicare la palla in tempo reale, generando un segnale automatico, ancora da specificare in caso di “out”. Questo “Hawk-Eye Live” sostituirà a tutti gli effetti il “vecchio” Hawk-Eye, le chiamate sono infatti considerate definitive e non ci sarà più la possibilità di chiedere il challenge. Le palle molto vicine alle righe verranno comunque mostrate sugli schermi, sia al palazzetto che in TV.
Una novità rivoluzionaria dove saranno provate anche alcune nuove regole per quanto riguarda il gioco vero e proprio set ai 4 game, abolizione dei vantaggi, orologio di campo, e sarà permesso agli spettatori di muoversi durante il gioco (ma non immediatamente dietro i tennisti) insomma saranno non solo l’occasione per vedere in azione i migliori tennisti under 21 del mondo, ma anche un vero laboratorio per capire se e quali innovazioni ci troveremo davanti nei prossimi anni. «Sarà un momento storico per quanto riguarda l’arbitraggio del nostro sport», sostiene Gayle Bradshaw, vice-presidente dell’Atp. «I nostri atleti si impegnano al massimo e meritano il massimo come accuratezza delle chiamate. Il sistema ora è affidabile (è stato testato nello scorso anno e mezzo in maniera ufficiosa) e ci sentiamo di poterla testare in un vero torneo. Le Next Gen Finals sono il posto ideale per farlo, ne controlleremo i risultati e valuteremo i pro e i contro del sistema».