Qualificazioni US Open: passano Bolelli, Travaglia e Simona Brescia
Qualificazioni US Open 2017: passano al turno decisivo Bolelli e Travaglia, eliminati Berrettini, Bellotti, Rosatello e Trevisan
Gruppo italiano alle qualificazioni maschili agli US Open dimezzato dopo il secondo turno odierno, approdano al terzo turno soltanto Stefano Travaglia e Simone Bolelli. Travaglia si è liberato dello statunitense Christian Harrison in due rapidi set. Nel primo parziale l’andamento della partita ha seguito l’ordine dei servizi, fino all’ottavo gioco, quando lo statunitense ha ceduto la battuta e permesso all’italiano di chiudere poi 6-3. Molto meno combattuto il secondo set: lo statunitense ha tenuto la battuta soltanto nel corso del terzo gioco, cedendo poi di schianto e permettendo al nostro atleta di continuare a sognare nell’avventura a stelle e strisce, dopo aver chiuso 6-1.
Bolelli ha avuto la meglio sul norvegese Casper Ruud in due set. Nel primo set l’azzurro ha trovato subito il break, ampliando il divario quando ha ottenuto un secondo strappo, portandosi sul 4-1 e servizio e chiudendo per 6-2. Copione un po’ diverso nel secondo parziale: il break che deciderà l’incontro arriva nel terzo gioco, poi l’azzurro è bravo ad arginare i tentativi di rientro dell’avversario, portando a casa un’altra bella vittoria.
Matteo Berrettini viene eliminato dalle qualificazioni degli Us Open per mano di Stefanos Tsitsipas in un match incredibile, durato quasi 3 ore di gioco. Ci sono voluti tre tie-break per decretare un vincitore. 6-7(6), 7-6(4), 7-6(2), il punteggio finale a favore del greco che al terzo e ultimo turno di qualificazione affronterà Nicolas Mahut. Riccardo Bellotti ha ceduto allo statunitense JC Aragone, dal quale si è fatto rimontare il primo set, vinto dall’azzurro per 6-3, con break decisivo nel sesto gioco.
Nel secondo set l’equilibrio è durato fino al dodicesimo gioco, quando Bellotti è andato a servire per andare al tie break, ma ha ceduto la battuta dopo essere stato sotto 0-40. Nella partita decisiva break e controbreak arrivano in apertura, ma l’allungo decisivo lo firma Aragone nel corso del sesto gioco. L’italiano non riesce a rientrare e deve alzare bandiera bianca.
Qualificazioni US Open: Bene Georgia Bescia, eliminate Rosatello, Trevisan e Paolini
Giornata avara di soddisfazioni per i colori azzurri nel tabellone femminile delle qualificazioni al main draw degli US Open: solo Georgia Brescia avanza al terzo ed ultimo turno, mentre le altre tre tenniste perdono senza quasi opporre resistenza. Brescia sfrutta il ritiro dell’avversaria, la svizzera Stefanie Voegele, quando l’azzurra comunque era avanti di un set ed un break. Nel primo parziale l’azzurra aveva trovato subito il break, andando avanti 2-0, salvo subire il ritorno dell’avversaria e trovarsi sotto 2-4. La reazione dell’azzurra era stata veemente e così Brescia aveva portato a casa la prima partita per 6-4. Nel secondo set il break dell’azzurra era arrivato nel corso del quinto game, ed era stato confermato nel gioco successivo, quando l’italiana era andata sul 4-2. Qui però l’elvetica aveva alzato bandiera bianca, ritirandosi.
Camilla Rosatello ha perso dalla statunitense Danielle Lao, impostasi 6-3,6-1, in meno di un’ora di gioco. Eppure l’azzurra si era portata sul 3-1 nel primo parziale, salvo farsi rimontare e battere per 6-3. Il secondo set si era ben presto trasformato in un incubo: 0-3 pesante con un parziale di 0-12 nel numero di punti conquistati. Il recupero di uno dei due break di ritardo era stato soltanto illusorio: la statunitense avrebbe poi reagito portando a casa l’incontro per 6-1.
Martina Trevisan ha perso al cospetto dell’olandese Lesley Kerkhove per 6-0, 6-4, lottando soltanto in un set. La prima partita infatti era volata via in soli 21 minuti, con un pesante 6-0. Nel secondo set l’azzurra era stata di nuovo costretta ad inseguire dopo aver subito il break nel terzo gioco, ma l’aggancio era comunque arrivato sul 3-3. Il break decisivo arrivava nel corso del nono gioco, poi l’olandese aveva chiuso 6-4 nel gioco successivo.
Jasmine Paolini è stata sconfitta dalla nipponica Miyu Kato, cedendo di schianto dopo aver perso il primo set: l’azzurra aveva subito il break nel corso del terzo gioco, ma era ritornata in linea di galleggiamento operando il controbreak e riportandosi sul 4-4. Decisivo in nuovo break concesso nel nono gioco, che aveva poi permesso alla giapponese di vincere sul proprio servizio per 6-4. Nel secondo parziale non c’era stata storia, con l’azzurra impalpabile in risposta, ed in costante difficoltà in battuta: 6-0 e fine dei sogni americani.