Wimbledon: Fognini e Giorgi fuori tra i rimpianti
Wimbledon: Fabio Fognini spaventa il n. 1 del mondo Murray. La Giorgi cede in due set alla Ostapenko dopo essere stata avanti 5-3 nel primo e 5-2 nel secondo
Tra mille rimpianti l’Italia del tennis saluta Wimbledon. Anche gli ultimi due rappresentanti, infatti, sono usciti di scena al terzo turno. A Fabio Fognini non è bastata una prova di altissimo livello per sorprendere il n. 1 del mondo e campione in carica Andy Murray che si è imposto per 6-2, 4-6, 6-1, 7-5 dopo 2 ore e 39′ di gioco. Ci vorrà un po’ al ligure per dimenticare quei cinque set point falliti: due sul 5-2 con Murray al servizio, due sul 5-3 al turno di battuta, uno sul 5-4 con Murray di nuovo al servizio. Peccato, perché il tennista britannico non è al top: l’anca è infiammata e infatti la percentuale di prime palle è stata sotto il 50%.
La differenza l’ha fatta l’erba, una superficie sulla quale Murray è a suo agio. Resta comunque l’ottimo torneo dell’azzurro: ha dimostrato di poter fare bene anche sui prati. «C’è amarezza per la sconfitta, ma lo sport è questo e devi saperlo accettare – ha detto – però al tempo stesso sono soddisfatto per aver giocato alla pari con il numero uno del mondo e campione del torneo per oltre due ore e mezza». Ora lo attendono tre tornei sulla terra e poi la lunga trasferta sul cemento americano.
Anche Camila Giorgi si è arresa per 7-5, 7-5 alla lettone Jelena Ostapenko, n. 13 del ranking Wta, dopo essere stata a un passo dalla conquista di entrambi i set, avanti 5-3, 30-0 e servizio nel primo e 5-2 nel secondo. Camila Giorgi è partita contratta (1-3) ma ha reagito con veemenza (4-3).
La risposta della marchigiana ha continuato a mettere pressione alla Ostapenko che ha ceduto ancora il servizio all’ottavo gioco (5-3). Al momento di chiudere l’azzurra, però, si è fatta recuperare un vantaggio di 30-0, commettendo ben due doppi falli, ha ceduto la battuta e ha rimesso in corsa la sua avversaria. La lettone non se lo è fatto ripetere due volte e ha non solo completato la rimonta ma di slancio si è aggiudicata il primo set, conquistando 4 game di fila.
In avvio di seconda frazione la Giorgi ha salvato una delicata palla-break e poi è volata avanti 5-2. Ancora una volta, però, andata a servire per chiudere il set sul 5-3, l’azzurra ha perso la battuta. Come in un film già visto, la 20enne di Riga ha preso fiducia e ha chiuso con un parziale di 5-0.
Wimbledon risultati della giornata
Rafa Nadal è negli ottavi senza aver ceduto sin qui un set. Dopo l’australiano John Millman e lo statunitense Donald Young è toccato al Next Gen russo Karen Khachanov arrendersi al mancino spagnolo, terza testa di serie per 6-1, 6-4, 7-6(3). Negli ottavi lo attende il gigante lussemburghese Gilles Muller. Viaggia spedito anche il croato Marin Cilic, settima testa di serie, che si è sbarazzato in tre set dello statunitense Steve Johnson, 26esima testa di serie per 6-4, 7-6(3), 6-4.
Fuori invece Kei Nishikori, testa di serie numero 9, che ha ceduto in quattro set allo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 18 del tabellone per 6-4, 7-6(3), 3-6, 6-3. Nel torneo femminile continua la corsa alla prima posizione mondiale di Simona Halep. La rumena, seconda testa di serie e staccata di soli 115 punti dalla numero uno Kerber, ha sconfitto per 6-4, 7-6(7) la cinese Shuai Peng. Ora la Halep troverà Vika Azarenka, che torna negli ottavi di uno Slam dopo un anno e mezzo.
La bielorussa, che lo scorso dicembre ha dato alla luce Leo, ha battuto la britannica Heather Watson per 3-6, 6-1, 6-4. Avanza anche Johanna Konta, sesta testa di serie, che ha superato per 6-4, 6-1 la greca Maria Sakkari, numero 101 del ranking mondiale. Così come Venus Williams, che a 37 anni è negli ottavi dopo aver sconfitto per 7-6(3), 6-4, la giapponese Naomi Osaka. Con 98 partite giocate a Wimbledon è la terza giocatrice con più presenze sui prati dei Championships dietro Martina Navratilova (134) e Chris Evert (111).