Roberta VinciFemminile 

Roberta Vinci vola agli ottavi negli Us Open e oggi tocca a Lorenzi

E’ Roberta Vinci l’unica italiana rimasta in gara negli Us Open. La tarantina accede ai quarti sconfiggendo la Witthoeft in tre set.

Come previsto alla vigilia degli Us Open, è toccato a Roberta Vinci tenere alta la bandiera del tennis femminile a Flushing Meadows. L’azzurra ha superato anche lo scoglio rappresentato dalla tedesca Carina Witthoeft e si è qualificata per il quarto turno dello slam. Un match carico di insidie per la tennista tarantina che parte benissimo ma si disunisce col trascorrere del tempo subendo il ritorno prepotente della tennista teutonica.

Roberta VinciIl primo set è senza storia. Roberta Vinci tiene il turno di servizio e impone il break per tre volte consecutive alla spaesata Witthoeft, chiudendo il primo parziale sul 6-0. Il secondo set è tutta un’altra storia. L’azzurra cala di ritmo mentre progressivamente la tedesca alza i colpi e la qualità del gioco, riducendo anche la percentuale di fallosità. E’ lei ad aggiudicarsi il secondo set per 7-5 costringendo la tarantina al terzo set. E’ una altalena di emozioni l’ultimo parziale con Roberta Vinci che prima riesce a strappare il servizio portandosi sul 3-1 ma poi deve subire ancora il ritorno della tedesca che si riporta sotto sul 3-3. Ed è proprio in quel momento che la tennista italiana tira fuori l’orgoglio vincendo tre giochi consecutivi, mandando in archivio il match e chiudendo il set sul 6-3 in quasi due ore di gioco.

Oggi torna in campo Paolo Lorenzi

Adesso per lei la prossima avversaria sarà la Tsurenko che ha eliminato la Cibulkova in tre set.
Nel tabellone maschile avanzano Djokovic, Tsonga e Nadal, mentre cade il croato Marin Cilic sorpreso dal talento di Jack Sock uno dei beniamini di casa, capace di imporsi in tre set. Poche sorprese nel tabellone femminile con la Kvitova che supera in due set l’ucraina Svitolina e Angelique Kerber che concede solo due game alla Bellis. Oggi è in programma il match tra Paolo Lorenzi e Andy Murray.

Related posts