Stoccarda: Mladenovic rimonta la Sharapova e vola in finale
Kiki Mladenovic affonda le speranze di Maria Sharapova nella semifinale di Stoccarda e adesso sfiderà Laura Siegemund per il titolo.
Niente finale a Stoccarda per Maria Sharapova, sconfitta dalla tenace e solida francese Kiki Mladenovic, capace di rimontare l’iniziale svantaggio dopo essere andata sotto di un set in avvio. Una sconfitta che vale doppio per Masha, contro una rivale che non lo è stata solo sul campo ma anche fuori. Fu proprio la francese, una delle prime giocatrici, a scagliarsi contro la Sharapova dopo la notizia della positività al Meldonium.
Per la russa è sfumata l’occasione di ‘vendicarsi’ contro colei che l’aveva definita una ‘disonesta’ giudicando non autentico tutto ciò che aveva vinto in carriera.
La Sharapova ha iniziato il match con il piglio giusto, scaricando tutta la rabbia repressa contro la rivale transalpina. Ma la sua verve agonistica è durata solo il tempo di un parziale, il primo, vinto per 6-3 senza dover faticare più di tanto.
La Sharapova non aveva fatto i conti con lo stato di forma e il grande orgoglio di Kiki Mladenovic, che nel secondo parziale strappa subito il servizio alla russa, facendo capire che l’inerzia del match sarebbe cambiata da lì a poco. La russa cala progressivamente al servizio e commette errori in sequenza regalando il secondo set all’avversaria.
Nel parziale decisivo, la Sharapova perde ancora il turno di servizio al sesto gioco, per poi riprenderselo al nono, proprio quando la francese serviva per il match. Ma poi spreca ancora malamente qualche palla di troppo nel proprio turno di servizio venendo breakata ancora.
Oggi la finale contro la Siegemund
Trionfa la Mladenovic che adesso sfiderà la terribile Laura Siegemund (idolo locale) che a Stoccarda ha ripetuto il miracolo della scorsa edizione del Grand Prix Porsche, tornando a disputare l’atto conclusivo.
La Siegemund si è imposta su una irriconoscibile Halep, clamorosamente inconsistente sul proprio servizio. Finisce 6-4 7-5 per la tedesca, che adesso medita di fare lo sgambetto all’inossidabile Kiki.